Il social network musicale cambia pelle per la terza volta
Myspace, dopo una confusa parentesi di vuoto pneumatico sotto l'egida della Fox, si rinnova radicalmente, ma con un occhio al suo (glorioso) passato.
Questa è una buona notizia. La sua seconda incarnazione, infatti, aveva convinto poco, tanto che il prestigioso dominio era stato svenduto per pochi dollari a Justin Timberlake, che ne è l'attuale prorietario.
Myspace quindi si rinnova con l'intento di riconquistare il suo ruolo di rete sociale per conoscere e far conoscere la musica, ma con un approccio moderno, che era venuto a mancare alla prima versione del sito causandone il declino, reo di non essere più al passo con la maturazione e le esigenze della Rete.
Ora su Myspace ritrovi tanti gruppi (famosi e sconosciuti) che caricano la propria musica e i video, puoi conoscere persone, ascoltare i mix musicali creati da altri utenti e goderti radio tematiche online. Gli strumenti per fare tutto questo sono tanti, in primis un lettore multimediale che ti permette di creare liste di ascolto e di gestirle in modo intelligente.
Ci vuole un po' a capire bene come sia costruito questo "New Myspace", ma mentre fai pratica ti senti, sì, disorientato, ma felice. L'approccio grafico è decisamente à-la-page, con grandi foto di buona qualità a scandire il ritmo grafico del sito web.
Il piccolo navigatore in alto a sinistra è il centro di controllo del grande ecosistema Myspace. Da lì navighi tra sezioni e sottosezioni, che poi puoi esplorare in profondità. Grazie all'interessante funzione Connect puoi creare e scoprire relazioni tra artisti, un ottimo modo per scovare cose nuove.
Vale la pena investire un po' di tempo con questa terza incarnazione del portale social-musicale. Specialmente se la versione 2 ti aveva lasciato perplesso, come era successo al sottoscritto. Se ti piace la musica, e magari hai pure un debole per i social network, Myspace potrebbe saltare in cima alla tua collezione di bookmark.